Almeno 300 vittime ed oltre 1000 persone ferite. È il bilancio del deragliamento di un treno nell'India orientale. Le autorità stanno indagando per ricostruire le cause e la dinamica di uno degli incidenti ferroviari più disastrosi nella storia del Paese asiatico. Ad oltre 48 ore dal devastante incidente nello Stato dell'Odisha orientale, è in via di ripresa la circolazione, con un centinaio di operai che lavoravano duramente per riattivare il servizio.
Secondo una prima ricostruzione dell'incidente, offerta dal ministro delle ferrovie indiano, Ashwini Vaishnaw, il disastro sarebbe stato causato da un errore nel sistema di segnalazione elettronica, che ha portato il macchinista di un treno della compagnia Coromandel Express a cambiare erroneamente binario, schiantandosi più avanti contro un treno-merci parcheggiato.
I rottami derivanti dallo scontro hanno poi colpito un treno-passeggeri proveniente dalla direzione opposta, facendo deragliare tre carrozze. Intanto, domenica i soccorritori avrebbero terminato la ricerca dei sopravvissuti ed i binari sono stati liberati dai 10-12 vagoni ribaltati lungo le rotaie. Otre alle preghiere di Papa Francesco, il premier indiano Narendra Modi ha promesso "punizioni severe" per i responsabili del disastro.