Tornano in Cina le navi da crociera delle compagnie occidentali. Sarà Royal Caribbean la prima società crocieristica a tornare operativa in Cina con la nave "Spectrum of the Seas", che salperà dal porto di Shanghai nel mese di aprile 2024. Quello del Dragone era l'unico grande mercato a non essersi ancora riaperto ai viaggi turistici via mare dopo la pandemia. La riapertura arriva dopo oltre quattro anni di stop iniziato nel gennaio 2020.
I crocieristi cinesi potranno godere di viaggi anche verso destinazioni giapponesi (Fukuoka, Okinawa, Nagasaki, Osaka, Tokyo, Ishigaki e Miyazaki), con approdi in Vietnam (Nha Trang ), a Keelung (Taiwan) e Hong Kong (otto partenze da dicembre 2024). Inoltre, nel corso del prossimo anno Royal Caribbean raddoppierà la capacità in Estremo Oriente con l'aggiunta a Singapore della nave "Anthem of the Seas", che affiancherà la "Spectrum".
Lo scenario crocieristico in Oriente è estremamente mutato. Prima della pandemia i manager lo consideravano una "gallina dalle uova d'oro". Oggi la Cina non vuole più essere terra di conquista degli stranieri. Inoltre, alcuni vecchi attori sono scomparsi (Genting Hong Kong, Costa Asia) e nuovi si sono affacciati su questo promettente mercato (Cssc-Carnival). La ripresa dell'attività nel 2024 è stata possibile grazie agli accordi fra Royal Caribbean e le autorità cinesi, che hanno riaperto i porti al turismo internazionale.