È raffica di furti di attrezzature nautiche e motori tra rimessaggi, officine e darsene in Veneto e Friuli Venezia Giulia. Gli investigatori dell'Arma dei Carabinieri indagano da tempo per sgominare una banda specializzata in attività criminali in questo settore. Intanto, la notte tra il 2 ed il 3 maggio i ladri sono tornati in azione nell'azienda Customboats Italia, presso San Michele al Tagliamento.
"È la prima volta che subiamo un furto. Abbiamo aperto da due anni e la nostra azienda non ha mai ricevuto alcuna visita sgradita. Purtroppo negli ultimi tempi abbiamo saputo che i ladri hanno fatto razzia tra Veneto e Friuli Venezia Giulia", spiegano Giambattista Zen ed Alessandro Ferrazzo, proprietari dell'azienda Customboats Italia di San Michele al Tagliamento.
"Sono entrati nel piazzale, lasciando degli evidenti segni a terra -spiegano i due imprenditori- dopo aver tagliato una rete hanno lasciato delle impronte perché quella notte pioveva. La banda è riuscita a rubare delle batterie da alcune barche, dei serbatoi per la benzina oltre ad alcuni motori fuoribordo abbiamo poi scoperto che è stata rubata anche un po' di attrezzatura, tra trapani, un aspirapolvere ed altri arnesi".
I Carabinieri stanno monitorando tutto il litorale del Nord-est Italia, tra i comuni di Caorle, Marano e Lignano oltre che di Bibione. Qui infatti sono stati registrati colpi a raffica, con bottini da diverse migliaia di Euro ai danni soprattutto dei naviganti, che a volte lasciano le proprie imbarcazioni in darsena, con scarso controllo.