L'ex-amministratore delegato della società automobilistica tedesca Audi (Gruppo Volkswagen), Rupert Stadler, che ha ricoperto l’incarico dal 2007 al 2018, sarebbe pronto a collaborare nell'ambito del processo sul Dieselgate. Lo farà in cambio della sospensione della pena e del pagamento di una somma di denaro pari a circa 1,1 milioni di Euro, dopo essersi inizialmente difeso chiamando in causa gli ingegneri.
Lo ha riferito l'agenzia di stampa tedesca "Deutsche Presse-Agentur" (Dpa), che ha citato l'annuncio fatto dall'avvocato difensore del manager, Thilo Pfordte, durante un'udienza presso il Tribunale regionale di Monaco, affermando che il suo cliente accetterebbe la proposta di patteggiamento. Il manager 60enne era stato coinvolto nel caso della manipolazione dei motori diesel scoperte negli Stati Uniti nel 2015.