Posata la prima pietra della nuova diga foranea al porto di Genova. Una mossa che arriva dopo anni di discussioni, progetti ed intoppi. L'opera sarà lunga 6,2 chilometri ed è stata studiata per consentire l'ingresso alle navi che hanno una stazza superiore agli standard. La struttura impiegherà almeno 1000 addetti e costerà 1,3 miliardi di Euro, guadagnandosi il record di opera marittima più costosa in Europa.
Si dà il via ad "un'opera di quelle che si vedono solo una volta ogni qualche secolo" che cambia volto al porto, trasformandolo da un impianto ottocentesco "a pettine" in uno scalo moderno "in linea", ha spiegato il presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale, Paolo Emilio Signorini.
"La costruzione della nuova diga, più al largo dell'attuale, consentirà l'ingresso e lo spazio di manovra in sicurezza di super navi lunghe fino a 450 metri e larghe 60-65. Sarà realizzata una nuova imboccatura con una larghezza di 310 metri ed un canale di accesso di 2,8 chilometri, un cerchio evoluzione teorico di 800 metri. La prima fase dell'operazione (con un costo di 950 milioni di Euro) prevede la realizzazione di un'opera di 4,2 chilometri e la demolizione delle opere esistenti per circa 2,2 chilometri", spiega l'ingegner Marco Vaccari responsabile di procedimenti per l'Autorità portuale.