Insediato il nuovo consiglio di amministrazione di Sviluppo Europa Marche (Svem), la società in house della Regione che si occupa di promuovere lo sviluppo dell’economia del territorio marchigiano. Il presidente Andrea Santori, affiancato dal vicepresidente Monica Mancini Cilla e dal consigliere Tablino Campanelli, hanno rilanciato il progetto Framesport per la valorizzazione dei piccoli porti turistici regionali, nel corso di un recente incontro a Portonovo (Ancona).
"L'obiettivo generale è quello migliorare la qualità delle strutture strategiche per lo sviluppo commerciale, turistico e logistico delle infrastrutture e migliorare i servizi. Le Marche con 180 km di costa offrono paesaggi e luoghi che si sono evoluti nel tempo, ma che hanno conservato, immutate, quelle caratteristiche, quei tratti, quelle particolarità che le conferiscono una condizione di unicità, quasi da renderla un'opera d'arte, un pezzo unico", dichiara il vicepresidente di Svem, Monica Mancini Cilla.
"Si è partiti -aggiunge- dalla compilazione del documento strategico per lo sviluppo della portualità turistica nelle Marche, con il coinvolgimento dei nove porti. Poi si è passati allo sviluppo di una metodologia per la realizzazione dei piani energetico-ambientali, permettendo di catalogare i consumi energetici e le loro emissioni. Completato il quadro, è iniziata la fase di presentazione dei progetti e dello studio, che deve diventare la base di progetti di efficientamento fondamentali per intercettare nuovi fondi europei".
"Progettazione, networking, sviluppo di iniziative, intercettazione di nuovi fondi. Sono i pilastri su cui costruire occasioni nuove di crescita e traiettorie efficaci per lo sviluppo economico di territori e comunità di cittadini", ha dichiarato il presidente Santori, ricordando che per quattro anni il progetto ha impegnato Svem nel rendere protagonisti i piccoli porti del litoraneo adriatico.