Le sospensioni delle automobili sono un componente fondamentale di ogni vettura. Per questo motivo è necessario che siano manutenute per avere una efficienza sempre ottimale, così che siano in grado di smorzare quanto più possibile le asperità del terreno, garantendo una tenuta di strada ottimale ed il comfort all'interno dell'abitacolo. Ogni automobilista dovrebbe quindi chiedersi quando si rende necessaria la loro sostituzione.
"Con il passare del tempo le nuove vetture vengono dotate di nuove tecnologie ed accessori standard. I produttori, conseguentemente, eliminano peso ovunque sia possibile. Le molle elicoidali sono state negli ultimi decenni pesantemente coinvolte in questo alleggerimento, con la riduzione del loro peso e delle loro dimensioni. A parità del tipo di materiale con cui sono realizzate, ciò significa che tendenzialmente si snerveranno o romperanno molto più facilmente di un tempo", spiega Matteo Turolla, responsabile Technical & Operational Marketing Support di Kyb Italy, intervistato da "autooricambi.it".
Per prevenire problemi alle molle elicoidali "esistono dei campanelli di allarme evidenti al guidatore -aggiunge- che possono aiutare a prevenire cedimenti potenzialmente improvvisi e catastrofici: una vettura parcheggiata in piano che non presenta la stessa altezza da entrambi i lati probabilmente ha subìto un indebolimento di una delle molle del lato più basso. Anche un frequente finecorsa degli ammortizzatori, accompagnato dal tipico urto, può indicare che il corpo vettura sta viaggiando più vicino al terreno di quanto dovrebbe".
"Viene da sé che ad ogni passaggio in officina o dal gommista, sarebbe ideale cogliere l’occasione dell’auto sollevata per richiedere all’operatore una verifica attenta delle condizioni delle molle, della loro verniciatura protettiva e delle loro estremità".