Programmata per domani, 15 marzo, una giornata di sciopero generale in Francia. È l'ottavo giorno di mobilitazione nazionale indetta in modo unitario dai sindacati per protestare contro la riforma delle pensioni, approvata in prima battuta dal senato con 195 voti a favore e 122 contrari. La misura prevede l'innalzamento dell'età minima per abbandonare il lavoro da 62 a 64 anni. Attesi disagi in tutto il settore trasporti.
Nel settore dei trasporto ferroviario i quattro principali sindacati che rappresentanto i lavoratori della Société Nationale des Chemins de Fer français (Sncf) statale, hanno votato all'unanimità l'astensione dal lavoro fino a mercoledì 15 marzo compreso. Già ieri, sono stati cancellati circa tre treni su cinque ad alta velocità (Tgv, Train à Grande Vitesse), un treno su tre Intercity, circa uno su due tra i convogli regionali Ter (Transport Express Régional).
Braccia incrociate anche per i dipendenti del trasporto ferroviario urbano parigino Réseau Express Régional (Rer), mentre sono attesi lievi i disagi su metropolitane, tram e bus della rete di trasporto pubblico locale parigina Régie Autonome des Transports Parisiens (Ratp).
Astensione dal lavoro anche nel settore del trasporto marittimo. Il sindacato Confédération Générale du Travai (Cgt) che rappresenta i lavoratori portuali ha annunciato l'inizio della mobilitazione già il 14 marzo scorso e la protesta dovrebbe concludersi il 16 marzo con una manifestazione nazionale. Attesi disagi soprattutto sugli scali commerciali.
La Direction Générale de l'Aviation Civile (Dgac) francese ha affermato ieri che lo sciopero porterà alla cancellazione di circa il 20% dei collegamenti aerei programmati all'aeroporto di Parigi-Orly. L'agenzia ha raccomandato ai passeggeri che ne hanno la possibilità di posticipare il loro viaggio, per tutti gli altri il consiglio è quello di contattare la compagnia o controllare on-line le informazioni sul proprio volo.