Al via oggi, 13 marzo, alle ore 15:00 a Strasburgo la riunione dei ministri dei trasporti dei paesi dell'Unione europea. L'obiettivo è quello di coordinare una posizione unitaria in ambito europeo in merito alle scelte produttive e climatiche che coinvolgono il settore automobilistico. Tra i temi in discussione: lo stop ai motori a benzina e diesel e i nuovi standard Euro7.
La riunione è stata convocata dalla Repubblica ceca, Paese che promuove una transizione verde più soft rispetto ad altri Paesi del vecchio continente che intendono vietare i motori a combustione interna dopo il 2035. Il governo di Praga invece intende assicurare che da quell'anno possano circolare auto e furgoni nuovi a motore endotermico purché alimentati da carburanti puliti.
A Strasburgo sono presenti una decina di ministri trasporti, tra cui anche il vicepreseindente del Consiglio dei ministri italiano, Matteo Salvini. Insieme ad Austria, Germania, Bulgaria e Polonia l'Italia sostiene una transizione verde più soft. Presenti anche i rappresentanti di Ungheria, Romania, Slovacchia. Invitati Francia, Spagna, Finlandia, Portogallo e Slovenia.