Un folto pubblico ha partecipato al 46esimo rally il Ciocco e valle del Serchio, competizione inaugurale della stagione sportiva dedicata alle monomarca della casa Suzuki.
Saranno sette gli appuntamenti che accompagneranno le tappe del campionato italiano assoluto corse "Sparco ed Asfalto". Il trofeo, giunto oramai alle 16esima edizione, è organizzato dall'azienda in collaborazione con la squadra di Emmetre Racing e quest’anno ha spinto nuovi, giovani piloti, a mettersi al volante di un veicolo Swift. Tra i 15 equipaggi ha dominato Matteo Giordano, in abitacolo con Manuela Siragusa, dimostrando, di essere il punto di riferimento per tutti gli aspiranti alla competizione, dopo aver vinto in scioltezza l’edizione 2022 ed ogni “piesse” di questo prima competizione del 2023.
Il pilota ha staccato tutti con 1’21 di vantaggio sul primo inseguitore, portando a casa i primi punti, vincendo la power stage del trofeo, corrispondente alla Ps3 “Renaio1”. Sul secondo gradino del podio il giovane under 25, portacolori della Meteco Corse, Alessandro Forneri, navigato da Vincenzo Torricelli, che ha saputo gestire gli oltre 40’’ di vantaggio su Roberto Pellè e Luca Franceschini dimostrando come questa gara, grazie alle sue peculiarità, possa essere un'ottima competizione per i team junior, al fine di crescere e migliorare, sfidando avversari di qualità. Tutti e tre gli equipaggi erano al volante della versione “Sport Hybrid” della Suzuki Swift, uno dei diversi modelli in gara sulla strada garfagnina assieme alle Boosterjet e Swift Sport. Il pilota della scuderia “Destra 4” dal canto suo, passate le prime prove indenne, non ha mai dovuto difendere con le unghie e con i denti il gradino più basso del podio, tenuto saldamente con oltre 40’’ di margine.
“È stata una gara difficile per la condizione dall’asfalto, ma nonostante ciò è andato tutto bene e non possiamo lamentarci -spiega Giordano dopo la vittoria- avendo vinto la passata edizione ed essendo partiti con il piede giusto siamo sicuramente l’equipaggio da battere, ma chi ben comincia è già a metà dell’opera -e in merito alla sua Suzuki Swift Hybrid aggiunge– alla fine ci siamo trovati bene con la vettura anche in queste condizioni, però c’è ancora da lavorare: anche se esteticamente la macchina sembra quella dell’anno scorso, si può migliorare ancora molto”.