L'Italia è uno dei Paesi europei più attivi nel promuovere la sostenibilità ambientale, ma non è l'unico a dover sostenere la battaglia. La decisione presa da alcuni Stati membri di mettere fuori legge i motori a combustione interna dal 2035 non è una soluzione equa per l'ambiente, né una soluzione giusta per i consumatori italiani. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha sottolineato che la sostenibilità non può essere imposta per decreto con multe, obblighi, divieti, tasse o penalizzazioni, ma deve essere accompagnata ed incentivata. A tal fine, ha annunciato che la prossima settimana si terrà una riunione a livello europeo per discutere del futuro della sostenibilità ambientale.
Il "Bel Paese" sta già promuovendo la sostenibilità in diversi settori: dai trasporti all'energia, dall'industria alimentare all'agricoltura. Ad esempio, sono stati introdotti incentivi per l'acquisto di veicoli elettrici, programmi per l'efficienza energetica e piani per la riduzione dei rifiuti. In questo modo, l'Italia può mostrare all'Europa che la sostenibilità ambientale è un obiettivo realizzabile e che è possibile raggiungere un equilibrio tra sviluppo economico e tutela dell'ambiente. In occasione dell'inaugurazione di "LetExpo", l'evento della logistica e dei trasporti alla Fiera di Verona, Matteo Salvini ha invitato tutti i Paesi europei a lavorare insieme per promuovere la sostenibilità ambientale. La sfida è quella di trovare una soluzione equa che sia vantaggiosa sia per l'ambiente che per i cittadini continentali.
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