Il sito di Romamobilità.it riporta che: È stato approvato dall’Assemblea capitolina il bilancio di previsione 2023-2025, che fa fronte ad una situazione complessiva, rispetto allo scorso anno, di minori risorse pari a circa 350 milioni di Euro, tra minori entrate e maggiori costi legati alla crisi energetica ed all’inflazione. Pur in questo difficile contesto, la manovra approvata ieri prevede una riduzione delle risorse di parti corrente relative a fondi comunali di soli 24 milioni di Euro.
Per quanto riguarda il conto capitale, il bilancio prevede un piano di investimenti per il triennio di quasi 6 miliardi di Euro. Di questi, 3 miliardi si riferiscono al 2023 e comprendono circa 1,3 miliardi di investimenti per infrastrutture della mobilità (tra cui acquisto mezzi e manutenzione metropolitane); quasi 780 milioni di Euro per lo stesso anno sono destinati invece ad investimenti su opere e manutenzioni su viabilità, patrimonio ed edilizia scolastica. Inoltre, sempre per il 2023, sono previsti 54 milioni di investimenti su ciclo dei rifiuti e 47 milioni sull’ambiente.
Risorse ulteriori che vanno a finanziare numerosi capitoli di spesa, a partire dai 30 milioni di Euro in più sul 2024 ed il 2025 per la revisione dei treni della Metro C, e dagli oltre 40 milioni di Euro in più in tre anni sul contratto di servizio Atac. Significativi anche i 5 milioni di Euro aggiunti già per quest’anno per gli straordinari dei Vigili urbani, così come gli oltre 3 milioni in tre anni per il noleggio di autovelox.
Grande attenzione, nell’ambito delle spese di parte corrente, è stata dedicata dal maxiemendamento anche ai suggerimenti e alle proposte dell’Assemblea capitolina: dai 6 milioni in tre anni a sostegno delle case-famiglia, al sostegno alla progettazione di nuove comunità energetiche, fino al sensibile rafforzamento dell’impegno capitolino indirizzato sui fondi per le mense scolastiche, il servizio Oepac ed il trasporto scolastico (circa 10,5 milioni di Euro in più).
Per quanto riguarda gli investimenti, nello stesso maxiemendamento spiccano i 75 milioni di Euro per le manutenzioni Erp, i 60 milioni di fondi giubilari destinati a marciapiedi e strade di competenza dei municipi, ai quali si aggiungono fondi comunali sui marciapiedi (+3 mln nel 2023) e sulle barriere architettoniche (+6 mln in questo biennio), oltre ai quasi +10 mln in due anni sulla realizzazione dei nuovi attraversamenti pedonali luminosi.