L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha espresso preoccupazione per i nuovi bombardamenti da parte dell'artiglieria vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina. L'annuncio è arrivato poche ore dopo il distacco temporaneo dell'unica linea elettrica di riserva rimasta attiva nella regione, evidenziando i persistenti rischi per la sicurezza nel Paese.
"Questa è una tendenza preoccupante, che mostra l'urgenza e l'importanza di istituire una zona di protezione e sicurezza nucleare presso la centrale di Zaporizhzhya", ha affermato il direttore generale Aiea, Rafael Mariano Grossi, sottolineando che continuerà il suo impegno diplomatico per arrivare a questo obiettivo.
Presso le cinque centrali nucleari ucraine sono presenti altrettanti gruppi di esperti di Aiea, che continuano a monitorare la sicurezza degli impianti ed a proteggere i siti durante il conflitto armato. Sulla questione, Grossi ha espresso preoccupazione per i continui ritardi nella rotazione dei team di esperti presenti a Zaporizhzhia: l'attuale gruppo avrebbe dovuto essere sostituito più di tre settimane fa, ma non hanno potuto lasciare la centrale, oggi in mano russa.
Nelle ultime settimane c'è stata una crescente presenza di attacchi presso il sito nucleare. "Gli esperti di Aiea, che sono nella centrale dall'inizio di gennaio, hanno riferito di circa 20 detonazioni, apparentemente nelle vicinanze dell'impianto, che si trova in un'area di combattimento attiva", si legge nella nota dell'agenzia dell'Organizzazione mondiale delle Nazioni Unite.