Il consiglio di amministrazione della compagnia ferroviaria statunitense Union Pacific ha comunicato di voler nominare un nuovo amministratore delegato entro la fine del 2023. L'annuncio è arrivato poche ore dopo che un importante azionista, Soroban Capital Partners, ha esortato il board a sostituire Lance Fritz, che attualmente ricopre questo ruolo di primo piano.
È quanto rivela il giornale statunitense "Wall Street Journal", che cita stralci di una lettera scritta dall'azionista Soroban Eric Mandelblatt, ed indirizzata alla compagnia ferroviaria: "Vogliamo che la società prosperi". "Abbiamo un'unica richiesta: insediare una nuova leadership che sia in grado di portare i treni a destinazione in modo sicuro e puntuale". "La Union Pacific ha la possibilità di diventare la migliore del settore".
Il cambiamento sarebbe stato chiesto a causa di una performance giudicata "insufficiente". Intanto, Union Pacific ha riconosciuto Fritz il merito di aver raggiunto una crescita finanziaria in condizioni difficili e ha fatto sapere che il consiglio di amministrazione è alla ricerca di "candidati altamente qualificati sia all'interno del settore che in settori adiacenti". L'azionista Soroban punta sulla figura di Jim Vena, 64 anni, ex-direttore operativo di Union Pacific (2019-2020) come nuovo ceo.