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Associazione italiana idrogeno ha incontrato viceministro Mimit

Su ruolo e valore filiera, Pnrr, progetti europei, strategia

H2IT -Associazione italiana idrogeno, che rappresenta oltre 120 soci tra grandi, medie e piccole imprese, centri di ricerca ed università, ha incontrato ieri il viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini per mostrare la vivacità e la forza della filiera italiana dell’idrogeno, sempre più capace di fornire tecnologie e sistemi innovativi lungo tutta la catena del valore. Un incontro proficuo dove sono stati approfonditi i temi-chiave per lo sviluppo del mercato dell’idrogeno in Italia, al fine di generare nuove opportunità alle imprese italiane per renderle competitive a livello europeo ed internazionale. A margine, il viceministro ha ricevuto la proposta di H2IT di creare un tavolo interministeriale dedicato all’idrogeno al fine di costruire una prospettiva strategica nazionale, sulla quale vi è conferma di interesse, riportandola alle sedi istituzionali opportune.

L’idrogeno è già al centro della strategia dell’Unione europea, che lo ha identificato tra i settori cruciali per il raggiungimento dell’obiettivo emissioni zero nel Green Deal. L’Italia ed importanti aziende e centri di ricerca hanno recentemente visto selezionati e finanziati progetti sull’idrogeno per più di un miliardo e mezzo di Euro. 

Un ruolo importante è ricoperto dai progetti Ipcei (Importanti progetti di comune interesse europeo) e dalle Hydrogen Valleys finanziate dal Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza), in grado di supportare parallelamente la manifattura delle tecnologie da un lato e la messa a terra di progetti di utilizzo di idrogeno verde dall’altro. Per continuare il percorso di sviluppo saranno, inoltre, fondamentali i 3,64 miliardi del Pnrr dedicati all’idrogeno. 

Durante l’incontro, l’Associazione ha ribadito i punti di forza della filiera e gli asset nazionali che possano rendere l’Italia un hub strategico, con un ruolo-chiave nel contesto europeo da sfruttare a proprio favore per rilanciare la competitività delle nostre imprese. In questo contesto è chiara la necessità di continuare a sviluppare la normativa sull’idrogeno come si sta facendo ora, lavorando con gli enti di riferimento per costruire un quadro completo e chiaro che promuova gli investimenti nel territorio.

Il viceministro Valentini ha, inoltre, ribadito l’importanza di costruire una sinergia tra le politiche energetiche europee ed i punti di forza del nostro sistema. Vi è la necessità di maturare una visione integrata nazionale che porti a progetti e iniziative che massimizzino il ritorno positivo degli investimenti effettuati, creando valore per l’intero Paese.

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