Si chiude oggi “la Settimana della sicurezza sui luoghi di lavoro”, organizzata da Autostrade per l’Italia, con 150 iniziative sul territorio, per la sensibilizzazione su un ambiente lavorativo “sano e sicuro”. La manifestazione ha visto coinvolti dipendenti del Gruppo in eventi promossi lungo la rete autostradale. Un approccio integrato per la sicurezza che metta al centro le persone, l’infrastruttura e la circolazione dei mezzi: questo il tema al centro delle iniziative Aspi. Tra le attività svolte dai dipendenti: simulazioni ed esercitazioni nei cantieri; eventi aperti alla cittadinanza; workshop e flash mob sulla sicurezza.
Autostrade per l’Italia ha avviato un radicale piano di trasformazione aziendale e, in questo contesto, gioca un ruolo fondamentale “Next to Safety”: un’attività strutturata da Aspi per potenziare la sicurezza della circolazione sulla rete e che mira alla riduzione degli incidenti che coinvolgono utenti e lavoratori. Nel corso degli ultimi anni sono stati siglati accordi con i sindacati che vanno in questa direzione: il protocollo di filiera con le sigle sindacali in cui è stata costituita una cabina di regia con le parti sociali per lo sviluppo di progetti in materia di sicurezza. Tramite questo accordo è nata la “Stop Work Authority”, che prevede l’autorità, per ogni lavoratore e lavoratrice, d’interrompere il lavoro se ritiene che non siano rispettate le misure di sicurezza o che ci possano essere rischi concreti, per sé o per altri, di incorrere in incidenti, infortuni o malattie professionali. Altro tassello aggiunto il protocollo con Inail che ha posto le basi per una collaborazione strutturata e permanente finalizzata alla diffusione della cultura della prevenzione in tutta la filiera, attraverso iniziative congiunte che comprendono la sperimentazione di soluzioni ad alto valore tecnologico e il ricorso ad innovative metodologie di formazione.
La riduzione degli indici di incidentalità dell’80% è un primo risultato ottenuto grazie a più di duemila persone coinvolte nei programmi di rafforzamento culturale sulla sicurezza sul lavoro; 45 accordi sottoscritti con la filiera per il raggiungimento dell’obiettivo “zero incidenti”; oltre mille safety walk e più di 15 mila persone della filiera impegnate nelle supplier induction (Safety Academy).