2023 un anno difficile per gli autotrasportatori del Senegal. A gennaio un incidente con un pullman che ha causato oltre 40 morti ha spinto il governo di Dakar a vietare l'import e la vendita di pneumatici di seconda mano, per garantire maggiore sicurezza. Nonostante i provvedimenti presi, tuttavia, le proteste degli operatori del settore non si sono ancora placate. Uno dei motivi all'origine delle proteste è sicuramente il prezzo dei pneumatici nuovi, che hanno un costo medio di 80 Euro, una cifra troppo alta per la maggior parte della popolazione. Le gomme usate, invece, provenienti da diverse parti del mondo, sono vendute a prezzi cinque volte inferiori, diventando molto più accessibili.
Anche la Costa d'Avorio sta cercando di affrontare il problema della sicurezza stradale. Secondo il Conseil National de Securité, in media ogni giorno ci sono 46 incidenti gravi, con 1050 vittime nel 2022. Il ministero dei trasporti ha l'obiettivo di dimezzare il numero delle vittime entro il 2030, attraverso numerose misure, tra cui la gratuità delle revisioni auto, la creazione di centri regionali abilitati e la digitalizzazione dell'esame di guida.
In conclusione, l'incidente avvenuto a gennaio ha portato alla luce le preoccupazioni degli autotrasportatori del Senegal, che si sentono svantaggiati dal divieto imposto dal governo. Per garantire maggiore sicurezza stradale, tuttavia, sono necessarie misure più efficaci, come quelle adottate dalla Costa d'Avorio, che mettono al centro la sensibilizzazione e la repressione dell'errore umano.