Lo sviluppo tecnologico e le sempre più stringenti normative ambientali stanno accelerando la diffusione della mobilità elettrica in Italia. Un italiano su cinque si dice pronto ad acquistare un'auto a propulsione elettrica, ma a patto che il prezzo di acquisto sia contenuto entro i 30 mila Euro. A guidare l'interesse verso queste auto sono soprattutto le ragioni economiche: il 63% del campione intervistato si è detto motivato a scegliere l'e-car per i possibili risparmi legati ai minori consumi ed ai più bassi costi di manutenzione del veicolo. Un italiano su tre ha dichiarato di aver già guidato almeno una volta un veicolo elettrico, mentre poco più di un intervistato su cinque (22%) ha affermato che la sua prossima vettura avrà alimentazione elettrica. 

Una percentuale praticamente doppia (44%) è intenzionata concretamente ad affidarsi all'ibrido, in tutte le sue forme. Solo il 23% del campione sceglierà nuovamente un motore endotermico (il 9% prediligerà il diesel). Gli italiani sono quindi consapevoli che questa scelta comporta un forte impatto economico, motivo per cui cercano di contenere i costi al minimo. Il prezzo di acquisto è una delle principali preoccupazioni degli acquirenti, in quanto una vettura elettrica può arrivare a costare fino a 40 mila Euro. Per questo, un italiano su cinque è disposto a mettere sul piatto solo 30 mila Euro per un'auto elettrica. Insomma, i dati raccolti dall'instant survey Areté mostrano come gli italiani siano in procinto di scegliere l'auto elettrica come nuovo mezzo di trasporto, ma con una serie di condizioni che vanno soddisfatte. La forte attenzione al prezzo di acquisto è solo una delle variabili in gioco: un italiano su tre sceglie l'e-car per ridurre l'impatto ambientale della propria mobilità, mentre il 63% è motivato a farlo per i possibili risparmi sui costi di consumo e manutenzione.