Il governo del Regno Unito ha comunicato che le tariffe ferroviarie fluttueranno in base alla domanda di viaggi. In particolare, le prenotazioni di un posto sui convogli della linea London North Eastern Railway (Lner) avranno un costo più o meno caro a seconda del numero di sedili occupati. Si tratta di una mossa con cui Londra intende incrementare le entrate e soprattutto modernizzare il settore della movimentazione su ferro di passeggeri e merci.
"Impareremo dal settore aviazione a gestire meglio la capacità, oltre ad aumentare le entrate economiche, sperimentando la tariffazione basata sulla domanda di viaggi anche su alcuni servizi London North Eastern Railway (Lner)". Occorre trasformare le ferrovie perché sono "finanziariamente insostenibili". Per questo motivo "la Gran Bretagna desidera una ferrovia moderna che risponda alle esigenze del momento", ha annunciato il segretario ai trasporti britannico, Mark Harper.
Un discorso che l'amministratore delegato dell'organismo di categoria Rail Partners, Andy Bagnall, ha accolto con giubilo: le parole di Harper rappresentano "una spinta necessaria per rinvigorire la riforma ferroviaria, che è essenziale per i passeggeri ed i clienti del trasporto merci, oltre che per i contribuenti e per l'economia in generale".