Rete ferroviaria italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane, ha aggiudicato i lavori per la progettazione esecutiva e la realizzazione della circonvallazione ferroviaria di Trento al consorzio di imprese composto da Webuild (capofila del raggruppamento), Ghella, Collini Lavori e Seli Overseas.
La gara ha un valore di oltre 934 milioni di Euro, finanziati anche con i fondi del Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza). Il progetto è finalizzato ad incentivare lo shift modale su ferro del trasporto-merci, anche in vista della crescita dei flussi nei prossimi anni con l’attivazione del tunnel ferroviario del Brennero. L’opera, inserita nel corridoio europeo scandinavo-mediterraneo, è infatti uno dei lotti prioritari del potenziamento della linea ferroviaria Verona-Fortezza, accesso sud al predetto tunnel del Brennero.
L’intervento prevede la realizzazione di una nuova linea ferroviaria a doppio binario di circa 13 chilometri, di cui circa 11 in galleria a doppia canna. La nuova infrastruttura avrà origine dalla linea ferroviaria esistente Verona – Brennero, all’altezza di Roncafort, e si ricollegherà a sud in zona Acquaviva. La fase realizzativa sarà accompagnata dall’Osservatorio ambientale istituito da Provincia sutonoma e Comune di Trento. Per la realizzazione dell’opera è stata nominato commissario straordinario Paola Firmi, vicedirettore generale Sviluppo e standard di Rfi.