Sono decine i siti internet di istituzioni, aziende pubbliche e private italiane compromessi, a causa di un attacco informatico che nella tarda serata di ieri ha colpito e bloccato numerosi sistemi tecnologici in tutto il mondo. "Il Governo italiano ritiene necessario una ampia convergenza di obiettivi e strumenti al fine di deliberare una politica industriale europea assertiva, competitiva e solidale", sostiene il ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit).
È "un attacco di tipo ransomware, con richiesta di 'riscatto' in bitcoin per tornare in possesso dei dati aziendali. Se alla disattenzione, cioè il mancato aggiornamento di sistemi con vulnerabilità note, si aggiunge l'incapacità progettuale, il danno può essere amplificato", ha spiegato Alessandro Piva, direttore dell'Osservatorio Cybesecurity & Data Protection del Politecnico di Milano.
"Il fatto che oggi questa vulnerabilità venga sfruttata per un attacco di tipo ransomware evidenzia come ancora molto vada fatto in termini di educazione ai temi cyber". Infatti, "l'aggiornamento dei sistemi rappresenta un aspetto fondamentale per ridurre l'esposizione a possibili attacchi e stupisce come una così semplice regola ancora oggi possa essere disattesa".
"In un contesto di crescente numero di attacchi cyber -conclude Piva- è necessario mettere in campo le tecnologie allo stato dell'arte, ma anche educare le persone e gli esperti ad attuare semplici norme di difesa". "L'aggiornamento periodico dei server aziendali e dei propri device personali ricade sicuramente in questa tipologia di accorgimenti e permette di limitare significativamente le implicazioni di questi attacchi di massa".