L’Agenzia delle accise, dogane e monopoli (Adm) e la Guardia di Finanza, nell’ambito dei controlli nel porto di Ancona, nei giorni scorsi hanno eseguito una articolata operazione che ha portato all’arresto di un cittadino italiano trovato in possesso di circa 230 grammi di hashish, 8 grammi di marijuana e 8 chili di sigarette di contrabbando. In particolare, veniva notato un soggetto di nazionalità italiana che, dopo essere sbarcato da una nave proveniente dalla Grecia, usciva a piedi dallo scalo e si dirigeva verso il centro cittadino, portando al seguito una valigia voluminosa.
Insospettiti dal suo atteggiamento, gli operanti procedevano ad un controllo del bagaglio e della persona, con la collaborazione della security portuale e l’utilizzo del radiogeno messo a disposizione dall’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centrale, che permetteva di scoprire all’interno della valigia 396 pacchetti di sigarette tutte in esenzione d’imposta.
La successiva perquisizione personale permetteva di rinvenire, inoltre, un involucro contenente 1,5 grammi di marijuana. Si decideva quindi di effettuare delle ricerche anche presso la cabina dove alloggiava il soggetto controllato, ove, a seguito di perquisizione, venivano rinvenuti circa 240 gr di hashish per un controvalore alla vendita al minuto di circa 20.000 Euro, oltre ad un bilancino di precisione.
Al termine delle attività, costantemente coordinate dalla Procura della Repubblica di Ancona, si procedeva all’arresto del responsabile ed alla sua conduzione presso la casa circondariale di Ancona-Montacuto, nonché al sequestro dello stupefacente, del bilancino di precisione e delle sigarette di contrabbando rinvenute. Tale operazione si inquadra all’interno dei quotidiani controlli svolti dall’Agenzia delle accise, dogane e monopoli e dalla Guardia di Finanza presso il porto dorico.