I periti nominati dalla Procura di Torre Annunziata, in Campania, hanno effettuato ieri sera alcuni accertamenti irripetibili all'interno della galleria ferroviaria di Pozzano, nel comune di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. L'obiettivo è quello di ricostruire la dinamica dell'incidente ferroviario, senza feriti, avvenuto il 26 gennaio sulla tratta Napoli-Sorrento, dove era deragliato un treno della linea Circumvesuviana.
"L’ennesimo incidente della Circumvesuviana è una umiliazione che l’azienda, i suoi lavoratori e soprattutto i viaggiatori non meritano. Un episodio gravissimo che testimonia ormai che il management ha perso il controllo operativo dell’infrastruttura. Eav (Ente autonomo volturno, NdR) dovrebbe offrire, anzitutto, un servizio pubblico efficiente ed affidabile", denuncia il parlamentare Annarita Patriarca (Fi).
"Quando nel giro di pochi mesi -aggiunge il politico- si verificano sinistri che compromettono la sicurezza dei viaggiatori, allora bisogna prendere atto di essere di fronte ad una conduzione dell’azienda ingiustificabile e non più sostenibile". Occorre quindi "un cambio al vertice" di Eav, che "rappresenta ormai una criticità più che una risorsa per i territori".
Intanto, i magistrati indagano per disastro colposo ferroviario. Sul registro degli indagati sono stati iscritti il macchinista ed il capotreno del convoglio coinvolto nell'incidente. Il treno 1195 era partito alle 19:30 da Napoli ed era finito fuori binario un’ora dopo circa. I pubblici ministeri vogliono capire se all’origine del presunto errore umano ci siano state anche carenze della tecnologia.