Incontro oggi pomeriggio, 20 gennaio, tra il management del vettore aereo di bandiera ITA Airways ed i sindacati di categoria: Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Fast Confsal e le associazioni professionali di piloti ed assistenti di Anpac, Anpav ed Anp. In cima all'agenda dell'incontro c'è il tema dell’aumento dei salari dei dipendenti della compagnia. Le sigle chiedono l'applicazione del Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) del trasporto aereo.
I sindacati sono stati convocati dall'amministratore delegato della compagnia, Fabio Lazzerini. L'obiettivo, riferiscono fonti sindacali, è quello di arrivare ad un accordo che allinei le retribuzioni dei dipendenti dell'aviolinea alla media europea (major e low-cost), recuperando un gap che viene calcolato intorno al 30%. Una mossa necessaria anche alla luce delle novità degli ultimi giorni con Lufthansa, che ha presentato l'offerta per l'acquisizione.
"È importante ora che la trattativa arrivi ad una definizione. È fondamentale trovare la quadra per i lavoratori di ITA Airways, sia di terra che di volo, che fino ad ora hanno supportato con pesanti sacrifici salariali ed occupazionali la fase di start-up della compagnia, ora nei fatti terminata", aveva dichiarato in questi giorni Uiltrasporti in una nota.
Una decisione che la sigla definisce necessaria "soprattutto nell’ottica della futura alleanza che è in corso di definizione con Lufthansa, partner che noi riteniamo di livello ed adatto a garantire lo sviluppo della compagnia nell’interesse del Paese, dei lavoratori di ITA Airways, ma anche dei lavoratori in ammortizzatore sociale che attendono il reinserimento nel ciclo produttivo per dare il loro importante contributo allo sviluppo del trasporto aereo italiano".