Il porto di Mestre ha un nuovo rimorchiatore per le grandi navi. Il "Marti C" è ormeggiato presso il canale industriale dello scalo di Marghera, dove sostano i mezzi marittimi della società Rimorchiatori Panfido Uniti, azienda che traina tutte le navi che varcano le bocche di porto della laguna. Una ciliegina sulla torta per chiudere un 2022 positivo, che ha confermato la ripresa del settore nel post-pandemia.
"Ci auguriamo che quest'anno sia almeno analogo al precedente e che tutte le autorità e gli enti preposti proseguano gli interventi in corso, soprattutto per sviluppare il traffico-passeggeri e riportarlo ai suoi massimi livelli. Sappiamo che l'Autorità portuale è molto impegnata per risolvere i problemi degli scali di Venezia e Chioggia", spiega Dario Carderan, presidente di Rimorchiatori Panfido Uniti.
"Mi aspetto che continui il lavoro realizzato fino ad oggi e che siano individuate le migliori soluzioni per gli approdi definitivi delle navi passeggeri a Porto Marghera e per lo sviluppo della sua parte commerciale attraverso una maggiore flessibilità nel lavoro notturno".
Il rimorchiatore "Marti C" è giunto dal Giappone dopo 55 giorni di tragitto transoceanico. È lungo 35 metri, largo 17 e pesa 75 tonnellate. Ha un pescaggio di 6 metri ed una stazza lorda pari a 720 tonnellate. Può raggiungere una velocità massima di 14 nodi. Il nuovo mezzo verrà utilizzato sia per il rimorchio di navi commerciali (porta-container) che da crociera (il 20% del business).