La procedura di privatizzazione del vettore aereo di bandiera ITA Airways entra in una settimana che potrebbe essere decisiva per il futuro della compagnia. Il Gruppo tedesco dell'aviazione Lufthansa potrebbe infatti formalizzare l'offerta di acquisizione dell'aviolinea controllata al 100% dal ministero dell'Economia e delle finanze (Mef).
Intanto, l'aerolinea ha chiuso il 2022 con oltre 10 milioni di passeggeri trasportati. La compagnia si è "costantemente attestata ai primi posti a livello globale per l’indice di regolarità al 99% e quello di puntualità con una media di oltre l’82% che a dicembre ha raggiunto l’87%", rende noto la compagnia in una nota.
Il decreto del consiglio dei ministri ha tracciato la road-map sulle modalità di dismissione della partecipazione del Mef nel capitale dell'aerolinea. La trattativa diretta tra l'Esecutivo italiano e l'aerolinea tedesca sarà "realizzata in più fasi, fermo restando il riconoscimento al Mef di adeguati poteri a presidio del perseguimento" degli obiettivi prefissati.
Secondo indiscrezioni Lufthansa potrebbe mettere sul piatto 350 milioni di Euro (aumento di capitale) per rilevare il 40% del capitale di ITA Airways (valutata in totale 850 milioni). Tuttavia, la compagnia tedesca pone delle condizioni: "deroghe per proteggersi da eventuali imprevisti" economici derivanti da 1147 cause di lavoro legate alla transizione da Alitalia ad ITA, e gli incentivi di Regioni e gestori aeroportuali alle low-cost, a scapito di ITA.