In arrivo al porto di Marghera 16 milioni di Euro di fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Denaro che servirà a completare il ponte ferroviario sopra la darsena del canale ovest di Marghera e via dell'Elettricità. Due opere che cambieranno il volto dell'intera area urbana tra Marghera e Mestre, e che divideranno il traffico commerciale da quello urbano, dando maggiore fluidità del trasporto-merci e sicurezza agli automobilisti.
"L'implementazione di questi progetti ci consentirà di potenziare i collegamenti logistici nell'area sud-ovest di Porto Marghera, dove si trova la direttrice principale per l'ingresso ai terminal da sud e dove si concentrano attualmente circa il 50% del traffico di veicoli pesanti in entrata al porto ed il 55% del traffico ferroviario portuale", commenta il presidente dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio.
"Ne beneficerà particolarmente il settore agroalimentare, eccellenza dello scalo veneziano che alimenta buona parte di questi flussi, ma anche la cittadinanza che, al termine dei lavori, potrà sperimentare una fluidificazione del traffico ed un miglioramento della sicurezza stradale, sia grazie al potenziamento dell'intermodalità su rotaia, sia grazie al previsto intervento di separazione tra il traffico industriale-portuale e quello urbano".
Nei particolari, il ponte ferroviario costituirà un nuovo collegamento tra la dorsale sud-ovest del porto di Venezia e la stazione ferroviaria di Venezia-Marghera: ciò consentirà di ridurre le interferenze tra rete stradale e ferroviaria, nonché i tempi di percorrenza. Per quanto riguarda l'adeguamento di via Elettricità, questo prevede il raddoppio dell'esistente binario ferroviario, l'adeguamento funzionale della strada ed il contestuale riassetto dei sottoservizi.