In Europa il prezzo del gas scende sotto 65 Euro al megawattora. È quanto emerge dagli scambi registrati ieri sui future al Title Transfer Facility (Ttf) di Amsterdam, ossia il mercato virtuale olandese che è il punto di riferimento europeo dove trasportatori ed acquirenti commerciano forniture di gas. Ciò perché le temperature superiori alla norma stagionale registrate in Europa hanno attenuato le preoccupazioni sul razionamento del gas.
In particolare i contratti stipulati ieri sono stati sottoscritti tenendo il prezzo del gas a 64,25 Euro al megawattora (-1,18%). Si tratta del costo minimo mai toccato dal 7 dicembre 2021 (quando avevano segnato 56 Euro al megawattora), prima di subire un'impennata il 24 febbraio 2022, giorno dell'inizio dell'invasione militare delle forze armate russe in Ucraina; il tutto era stato seguito dai rialzi speculativi in estate.
Tra gli altri fattori decisivi che hanno determinato il calo del prezzo del gas c'è il volume di stoccaggi in Europa che ha raggiunto quota 83,5% (di norma è il 70%). A ciò si aggiungono fattori come le importazioni record di Gas naturale liquido e l'aumento della produzione di energia eolica in Francia ed in Germania.