Eni ha annunciato la creazione di Eni Sustainable Mobility, una nuova società dedicata alla mobilità sostenibile. Si tratta di un’azienda integrata verticalmente in tutta la catena del valore, con l’obiettivo di fornire servizi e prodotti progressivamente decarbonizzati per accelerare il percorso verso l'azzeramento delle emissioni lungo il loro intero ciclo di vita.
Svilupperà la bioraffinazione, il biometano e la vendita di prodotti, servizi e soluzioni per la mobilità, in Italia ed all'estero, con l'obiettivo di diventare una società multi-service e multi-energy. In questa nuova azienda sono confluiti gli asset della bioraffinazione e del biometano, tra cui le bioraffinerie di Venezia e di Gela e lo sviluppo di nuovi progetti a Livorno e Pengerang, in Malesia, ed il marketing e la commercializzazione di vettori energetici come l'idrogeno e l'elettrico, i carburanti anche di natura biologica come l'Hvo (Hydrogenated Vegetable Oil) ed il biometano, nonché tutti i servizi connessi alla mobilità.
Claudio Descalzi, ad di Eni, ha commentato: "Questa nuova società rappresenta la seconda leva strategica, da affiancare a Plenitude, nell'ambito del nostro percorso di transizione energetica per l'abbattimento delle emissioni Scope 3, le più significative e difficili da eliminare poiché generate dai clienti attraverso l'utilizzo dei prodotti".
La neo-società è direttamente controllata da Eni, che ne detiene il 100% del capitale sociale. Amministratore delegato della nuova azienda è Stefano Ballista, già direttore Sustainable Mobility di Energy Evolution di Eni.