Ogni anno sono fra i 10 ed i 13 milioni gli italiani che durante le festività natalizie si mettono in viaggio sulle strade italiane per raggiungere in auto le mete di vacanza, parenti, familiari ed amici. Questo periodo coincide con un picco degli incidenti stradali, a causa dei maggiori spostamenti e del maggiore consumo di alcolici durante pranzi e cene. Per contrastare la prima causa di morte fra i giovani è stato dato il via alla campagna "Stop strade killer".
Proprio il consumo di alcolici è fra le prime cause di incidenti stradali in Italia. Basta ricordare le stime sul monitoraggio compiuto da Istat ed Aci (Automobile club d'Italia) sui primi sei mesi del 2022: sono stati registrati 81.437 sinistri con 1450 vittime (+15,3% sul 2021) e 108.996 feriti (+25,7%): una media di 450 incidenti, otto morti e 602 feriti ogni giorno. Un problema che si acuisce nel periodo delle feste natalizie.
Per questo motivo l'Associazione familiari e vittime della strada (Afvs) insieme all'azienda Sma Road Safety hanno proposto una risposta tecnologica al problema. Il sistema di protezione si chiama "Stop strade killer": consiste in una campagna di identificazione e segnalazione di ostacoli fissi e non protetti presenti sulle strade: alberi, terminali del guard rail, piloni dei cavalcavia, cuspidi stradali e pali segnaletici.
Una volta raccolti i dati, questi verranno processati e comunicati alle istituzioni competenti, ovvero Prefetture ed enti gestori dei tratti stradali interessati. La richiesta è che vengano messi in sicurezza nel minor tempo possibile. Infatti, si tratta di ostacoli che, se non schermati in modo adeguato tramite appositi attenuatori, in caso di incidenti causati da errore umano (elevata velocità, alcol, distrazione), si possono trasformare in pericoli mortali per gli automobilisti.