Il comitato Salute pubblica Piombino Val di Cornia, che è contrario al posizionamento di un rigassificatore di Piombino (Livorno) nel porto cittadino, ha rilasciato una nota in cui si sottolinea che l'ordinanza del Tar del Lazio va rispettata, ma che ci si augura un maggiore approfondimento nel merito perché la prima pronuncia non cancella tutti gli aspetti critici del progetto. Il comitato sottolinea che il Tar avrebbe dovuto valutare possibili aspetti di illegittimità costituzionale dato che l'impianto è a rischio di incidente rilevante. Il comitato attende di valutare la pericolosità dell'opera, che si trova a 800 metri dalle case, e spera che il rapporto di sicurezza definitivo rispetti le richieste dei Vigili del Fuoco e del comitato tecnico regionale. Infine, il comitato spera che la giustizia, il buon governo e il diritto abbiano la meglio sulla vicenda.
Il Comitato salute pubblica Piombino Val di Cornia, che è contrario al posizionamento di un rigassificatore di Piombino (Livorno) nel porto cittadino, ha rilasciato una nota in cui si sottolinea che l'ordinanza del Tar del Lazio va rispettata, ma che ci si augura un maggiore approfondimento nel merito perché la prima pronuncia non cancella tutti gli aspetti critici del progetto. Il comitato sottolinea che il Tar avrebbe dovuto valutare possibili aspetti di illegittimità costituzionale dato che l'impianto è a rischio di incidente rilevante. Il comitato attende di valutare la pericolosità dell'opera, che si trova a 800 metri dalle case, e spera che il rapporto di sicurezza definitivo rispetti le richieste dei Vigili del Fuoco e del comitato tecnico regionale. Infine, il comitato spera che la giustizia, il buon Governo ed il diritto abbiano la meglio sulla vicenda.