Nonostante l'incertezza che ha caratterizzato l'anno, sono stati registrati 3.743.922 trasferimenti di proprietà nel periodo gennaio-ottobre 2022, con una contrazione del 10%. Il calo è stato in parte compensato dal recupero del mercato delle mini-auto usate, che ha registrato una flessione minore (7%) rispetto al resto del parco circolante.
La leadership del diesel si conferma, anche se il mercato delle motorizzazioni alternative ha mostrato segnali di ripresa. La quota di mercato dell'elettrico (Bev) è in crescita e tocca lo 0,6% dei trasferimenti netti, mentre le vendite delle auto ibride e plugin salgono al 3,4%.
L'analisi regionale evidenza un calo generalizzato di tutte le regioni italiane e conferma una maggiore concentrazione nei primi dieci mesi del 2022 nei confronti delle prime tre regioni (Lombardia, Lazio e Campania), con una quota di mercato del 34,7%. Per quanto riguarda le modalità di acquisto, emerge una maggiore richiesta di trasferimenti di proprietà tra privati, che toccano il 60% di tutti i passaggi di proprietà, a causa della minore disponibilità di auto presso le reti di vendita.
Nonostante la difficile situazione economica il mercato delle auto usate ha mantenuto una buona tenuta, con un calo del 10%, in parte compensato dalla ripresa delle mini automobili e dal recupero delle motorizzazioni alternative.