La corvetta "Htms Sukothai" della marina militare della Thailandia, con a bordo 105 persone, è affondata ieri a causa di una tempesta con onde alte più di 4 metri. Dopo diverse ore una fregata è riuscita a raggiungere il mezzo marittimo nella notte, mettendo in salvo 76 membri d’equipaggio, ma altre 23 persone risultano ancora disperse. Sono sei al momento le persone decedute ma in numeri sono in continuo aggiornamento.
Le ricerche da parte dei soccorritori sono attualmente in corso, ostacolati dalle cattive condizioni del mare. In campo ci sono la marina e l'aeronautica thailandesi: in azione centinaia uomini e donne delle forze armate, quattro navi militari e diversi elicotteri. La zona delle ricerche si estende ad un'area di 50 km quadrati nel Golfo della Thailandia.
Secondo una prima ricostruzione la corvetta "Sukothai" stava navigando attraverso le alte onde, quando l’acqua è penetrata all’interno, allagando diversi locali, fino a provocare un corto circuito dell’impianto elettrico: paralizzati motori e comandi. Poi il mezzo si è piegato sul fianco ed è colato a picco.
L'incidente è avvenuto a circa 32 km ad est di Bang Saphan, nella provincia di Prachuap Khiri Khan, situato nel Golfo della Thailandia. La nave, lunga 76 metri e con una stazza di 1000 tonnellate, era stata costruita negli Stati Uniti nel 1987 ed era armata con missili e cannoni.
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