L'Autorità di sistema portuale del Mar Ionio ha istruito le prime domande di concessione demaniale per attività commerciali. In cassa 50 milioni di Euro che saranno messi a disposizione dalla stazione appaltante con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per la Zona economica speciale (Zes) ionica interregionale Puglia-Basilicata, per la realizzazione di "infrastrutturazione primaria ed accessibilità stradale e ferroviaria area Eco Industrial Park".
"È un momento molto importante dal punto di vista strategico perché stiamo costruendo nuova programmazione regionale. Noi, come Regione Puglia, abbiamo intenzione di varare una misura straordinaria integrativa, che riesca ad attrarre nuovi investimenti", ha dichiarato l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci.
Il presidente dell'Autorità portuale, Sergio Prete, ha illustrato lo stato dell'arte: "Abbiamo in piedi già 3-4 domande in ambito portuale, alcune delle quali hanno superato la procedura relativa alla concessione demaniale, quindi si tratta semplicemente adesso di avviare la conferenza dei servizi per il rilascio dell'autorizzazione unica. Il bilancio è senz'altro positivo".
"Per Taranto -continua Prete- abbiamo delle proposte variegate perché sono procedure relative al rilascio dell'autorizzazione e concessione per logistica di merci varie o comunque di grandi prodotti industriali, di carpenteria metallica. Abbiamo un'altra domanda relativa ad un impianto di trasformazione di oli vegetali in prodotti della bio-edilizia e della bio-cosmetica. Abbiamo anche delle proposte per la gestione della piattaforma logistica del porto di Taranto e quindi per attività produttive logistiche. Sono in via di presentazione altre 2-3 domande che sono sempre in ambito o logistico o produttivo, soprattutto nel settore della green economy".