La casa automobilistica tedesca Mercedes ha comunicato in questi giorni che investirà cinque miliardi di Euro per modernizzare alcuni suoi stabilimenti in Germania, Romania ed in Cina, di modo che entro il 2024 possa avviare in queste fabbriche la produzione di motori elettrici e di batterie. L'obiettivo del marchio è quello di elettrificare tutti i suoi modelli. Ciò gli consentirebbe di vendere il 50% di veicoli elettrici e ibridi plug-in entro il 2030.
"Laddove le condizioni di mercato lo consentano" il gruppo punta a raggiungere questo traguardo entro il 2025. "I nostri lavoratori altamente qualificati e motivati in tutto il mondo si stanno preparando per il rapido sviluppo delle unità elettriche in modo sostenibile, digitale e flessibile". Consapevoli del rischio sociale verso la transizione verde "sono state concordate con i dipendenti anche misure per aumentare ulteriormente la flessibilità e l'efficienza nelle fabbriche", ha spiegato Jörg Burzer, responsabile produzione di Mercedes-Benz.
I veicoli elettrici saranno sviluppati e testati negli stabilimenti di Untertürkheim (Baden-Württemberg), Sebes (Romania) e Pechino. Mentre ad Amburgo e Metingen (Baden-Württemberg) si svolgerà l'assemblamento dei componenti elettrici. Infine a Berlino verranno prodotte le auto di lusso sportive a batteria con il marchio AMG. Le batterie saranno invece costruire nelle fabbriche di Kamenz (Sassonia), Brühl (Baden-Württemberg) e Pechino. Infine, il piano prevede la conversione dello stabilimento di Kölleda (Turingia), che produce attualmente motori a combustione.
La svolta ambientale e la crisi energetica hanno spinto Mercedes anche a sostituire il gas con l'elettricità proveniente da da fonti rinnovabili per alimentare il suo apparato industriale.
"Attualmente stiamo per raggiungere una riduzione del 20% del consumo di gas e continuiamo a impegnarci". Le turbine eoliche dovrebbero coprire "oltre il 15% del fabbisogno elettrico di Mercedes-Benz in Germania a partire dalla metà del decennio", spiega il direttore finanziario del Gruppo, Harald Willhelm, che ricorda l'installazione di un parco eolico da 100 megawatt nella fabbrica di Papenburg, nel nord della Germania.