“Con la firma del rinnovo si punta al miglioramento del benessere delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Anas ed a nuove assunzioni propedeutiche al consolidamento ed allo sviluppo dell’azienda”, così Salvatore Pellecchia, segretario generale Fit-Cisl, commenta in una nota l'ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) dei dipendenti del Gruppo Anas, sottoscritto quest’oggi e che, nei modi d’uso, sarà sottoposta al vaglio di tutti i dipendenti nel corso delle assemblee che si terranno nel prossimo mese di gennaio 2023.
“Il nuovo Ccnl 2022-2024 rappresenta uno strumento fondamentale per l’attuazione del Piano industriale di Anas”, prosegue il segretario generale della Federazione dei trasporti cislina, “che trova la condivisione del sindacato, nell’obiettivo comune di raggiungere, nel prossimo triennio, 3000 nuove assunzioni, da destinare sia alla gestione della rete che alle nuove opere, per le quali, l’assunzione a tempo indeterminato, sarà la modalità prioritaria di inserimento in azienda”.
Prosegue Gaetano Riccio, segretario nazionale Fit-Cisl: “Si tratta di un Ccnl che prevede delle condizioni soddisfacenti quali aumento sul minimo tabellare pari a 160 Euro al mese al profilo medio B1, un contributo una tantum pari a 450 Euro, e, inoltre, 300 Euro di contributo welfare, che potranno essere utilizzati per tutte le misure presenti sulla piattaforma aziendale come ad esempio rimborso utenze domestiche, trasporto pubblico locale, buoni carburante, buoni spesa sino alla previdenza complementare del Fondo Eurofer”. Oltre al welfare, con la formalizzazione dell’Ente bilaterale, sarà possibile utilizzare le risorse economiche accantonate sin dal 2016, supportando ulteriormente le famiglie delle lavoratrici e dei lavoratori in questa particolare e delicata fase economica che il Paese sta attraversando”.
Il coordinatore nazionale Fit-Cisl Rosario Fuoco evidenzia che: “È stato aggiornato l’intero articolato contrattuale, introducendo tutte le novità che nel frattempo il quadro legislativo ha offerto, sia nel campo delle tutele che del mercato del lavoro, con particolare riferimento al potenziamento dell’istituto dell’apprendistato. È stato aggiornato l’accordo dell’indennità di funzione fermo al 2003, mediante l’individuazione di nuovi destinatari ed introducendo automatismi nell’attribuzione della stessa”.
“È stata istituita”, inoltre, prosegue Fuoco, “una commissione tecnica che concluderà i lavori a luglio 2023, con l’obiettivo di adeguare i profili professionali ed individuare i criteri attuativi delle fasce economiche di scorrimento. Sarà avviato inoltre uno studio di fattibilità finalizzato a trovare una soluzione all’annoso problema dalla tutela legale dei dipendenti Anas”.
Conclude il segretario generale Fit-Cisl Salvatore Pellecchia: “La sottoscrizione di questo rinnovo contrattuale è positiva soprattutto per le nuove assunzioni previste per il prossimo periodo. A questo punto riteniamo urgente e necessario dedicare ancora maggior attenzione al tema sicurezza, al fine di intraprendere un percorso finalizzato alla firma di un protocollo con l’azienda, Inail ed il sindacato, sull’esempio di intese firmate con altri grandi gruppi industriali, per iniziare a sperimentare e mettere in pratica nuove iniziative di supporto alla sicurezza e misure di prevenzione”.