Il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, ha incontrato oggi a Milano il prefetto del capoluogo lombardo Renato Saccone, il questore Giuseppe Petronzi ed i comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza. La prima visita conoscitiva del sottosegretario con delega del ministro Crosetto per l’operazione “Strade sicure”, coincide con l’avvicendamento del comandante del raggruppamento dell’Esercito impegnato in Lombardia e Trentino Alto Adige.
“I fondi previsti nella Legge di bilancio 2023 garantiscono la prosecuzione dell’operazione ‘Strade sicure’ con 5000 militari. Sono convinta che nel dibattito parlamentare sulla Legge di bilancio si potrà ragionare per ulteriori impegni del dispositivo di sicurezza anche per il 2024 e 2025. Mentre in prospettiva si potrà lavorare per tracciare una linea d’intervento anche in vista dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026” ha dichiarato il sottosegretario.
“Ho seguito fin dall’inizio nel 2008 l’avvio dell’operazione ‘Strade sicure’ ed i suoi molteplici impieghi fino a quello straordinario nel 2020 nell’ambito dell’emergenza Covid-19. Nonostante la contrazione numerica subita, il dispositivo -in cui abbiamo riposto sempre grande fiducia- ha sempre risposto con efficacia svolgendo un’importante funzione di deterrenza, di monitoraggio del territorio e di presenza capillare nelle città italiane; fattori che contribuiscono significativamente ad accrescere nei cittadini il sentimento di fiducia verso le Forze armate e la percezione di sicurezza” ha evidenziato. “I numeri ed i risultati operativi ne dimostrano l’importanza e ne confermano efficacia ed efficienza . Per eventuali scelte di revisione e rimodulazione di ‘Strade sicure’ per renderla sempre più aderente alle mutevoli esigenza di sicurezza, è necessario considerare anche l’aumento di episodi violenti, di varia natura, registrato in alcune città”.
Al termine della riunione il sottosegretario ha voluto ringraziare il colonnello dell’Esercito che lascia il comando di “Strade sicure” in Lombardia e Trentino Alto Adige ed augurare buon lavoro al subentrante. Infine Rauti ha portato il saluto del ministero della Difesa ad una pattuglia dell’Esercito in servizio nella stazione di Milano centrale.