Il 42% dei giovani nella fascia d'età 18-24 anni utilizza più volte alla settimana i mezzi di trasporto pubblici come autobus e treno, mentre il 32% utilizza la bicicletta. È quanto emerge da un sondaggio condotto in Germania, sulle abitudini dei tedeschi nel 2021, dalla società di analisi Forsa, su incarico di Dekra, un'organizzazione che raduna esperti del settore trasporti in tutto il mondo.
"La considerazione del veicolo è sempre più legata al concetto di mobilità, che include tutti i mezzi necessari a finalizzare uno spostamento dal luogo di origine a quello di destinazione. In tale contesto va inquadrata questa edizione del rapporto", spiega Toni Purcaro, presidente Dekra Italia e Central East Europe & Middle East.
"I giovani possono essere attori protagonisti della sostenibilità e diventare ambasciatori della sicurezza sulle strade. Le nuove generazioni sono native digitali, organizzano le loro attività usando piattaforme che li connettono al resto del mondo e vivono la mobilità come servizio".
"La sicurezza stradale -conclude Purcaro- si manifesta nel comportamento di chi guida, nella sicurezza del mezzo e delle sue connessioni, nella infrastruttura 'intelligente' e, prima ancora, in buono stato. I veicoli, ovvero auto, moto, scooter, biciclette, monopattini, superato il concetto di possesso, passano da un utilizzatore all'altro, per cui il loro stato d'uso, per garantirne la sicurezza, necessita di una verifica costante e non solo periodica".
Il rapporto sulla sicurezza stradale 2022 "Mobilità dei giovani" ribadisce come da tempo il possesso di un'auto come status symbol non ha più l'importanza che rivestiva in passato. Oggi valgono molto di più la connettività e la flessibilità di un mezzo. Questa tendenza risulta accentuata soprattutto nelle aree urbane, dove c'è maggiore disponibilità di offerte di car-sharing, noleggio di scooter elettrici e servizi di trasporto pubblico locale, scarsità di parcheggi.