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Aeroporti toscani: terzo incontro costruttivo

Naldi (Toscana Aeroporti): "Scalo di Firenze non danneggerà Pisa, servono più treni tra le città"

Si è tenuto in questi giorni il terzo incontro pubblico per discutere le opere previste dal Masterplan per la modernizzazione dell'aeroporto "Amerigo Vespucci" di Firenze-Peretola. Tra i lavori previsti, forse il più importante è la realizzazione della nuova pista di decollo ed atterraggio. Tra i temi in agenda anche le ricadute economiche sul territorio e la sinergia con lo scalo "Galileo Galilei" di Pisa ed intermobilità

"L'aeroporto di Firenze non ha alcuna caratterizzazione per danneggiare la crescita di Pisa: sono due aeroporti che hanno bisogno l'uno dell'altro. Per fare grandi numeri ci vuole Pisa, per avere investimenti per Pisa ci vuole Firenze. Da solo Pisa non garantirebbe le risorse di 'marketing contribution' alle linee aeree: in otto anni Toscana Aeroporti ha investito per questo capitolo 100 milioni di Euro a Pisa e 11 scarsi per Firenze", ha sostenuto l'amministratore delegato della società di gestione Toscana Aeroporti, Roberto Naldi.

"Come sottolineato anche da Enac, la definizione di strategicità affidata a Firenze non significa maggiori finanziamenti e sviluppo ma più che altro fa riferimento alla presenza della sede Enac all'interno del sedime dello scalo fiorentino. Quindi chi sostiene il Galilei? Solo Toscana Aeroporti. Strategico -ha continuato Naldi- sarebbe invece concentrare le energie per collegare le città di Firenze e Pisa, non i due aeroporti che non devono essere collegati perché nessuno dei due è un hub. Non serve, per l'aeroporto di Pisa, l'alta velocità, occorrerebbero invece treni all'alba o la sera tardi o senza fermate intermedie: quelli davvero servirebbero". 

Sono intervenuti, tra gli altri, il presidente Confesercenti Firenze Claudio Bianchi, il responsabile Economia di Confindustria Firenze Silvia Ramondetta, hanno portato la voce delle imprese per le quali - hanno sottolineato - l'aeroporto è un asset fondamentale, il segretario generale Cgil Toscana, Dalida Angelini. Quest'ultima ha ribadito la necessità di risolvere le "criticità" relative alla "convivenza" fra terza corsia, nuovo aeroporto, trasporto aereo cargo, polo scientifico, parco della Piana.

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