Si è svolto sabato presso lo stabilimento di Riva Trigoso (Genova) il varo del Pattugliatore polivalente d’altura (Ppa) “Marcantonio Colonna”, quinta di sette unità che saranno tutte costruite presso il Cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano con consegne previste fino al 2026.
I Ppa rientrano nel piano di rinnovamento delle linee operative delle unità navali della Marina militare, deciso dal Governo e dal Parlamento ed avviato nel maggio 2015 sotto l’egida di Occar (Organizzazione per la cooperazione congiunta in materia di armamenti).
Erano presenti, tra gli altri, il sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago, il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, il direttore di Occar, ammiraglio Matteo Bisceglia, accolti dal generale Claudio Graziano e da Pierroberto Folgiero, rispettivamente presidente ed amministratore delegato di Fincantieri, oltre che dal direttore generale della Divisione Navi militari del Gruppo Dario Deste.
Marcantonio Colonna, vissuto tra il 1535 e il 1584, è stato uno tra i più illustri capitani di terra e di mare del XVI secolo, protagonista anche della battaglia di Lepanto del 1571. La madrina del varo è stata Jeanne Colonna Pavoncelli, discendente dell’insigne famiglia.
Il sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago ha dichiarato: “È un giorno molto importante per questo straordinario territorio e per l’Italia, per l’industria nazionale e per le piccole e medie imprese, sia in termini di occupazione che di investimenti. Grazie a Fincantieri ed alle aziende collegate per il grande valore tecnico ed innovativo che oggi fanno compiere al sistema Difesa un ulteriore passo in avanti nel processo di modernizzazione delle linee operative delle unità della Marina militare”, ha proseguito il sottosegretario, che ha aggiunto: “Fare dei passi in avanti in dimensioni strategiche come questa per la difesa e la sicurezza nazionale, significa fare dei passi in avanti per la nostra Patria e per i nostri cittadini”.
Caratteristiche tecniche dell’unità
Il pattugliatore polivalente d’altura rappresenta una tipologia di nave altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare, alle operazioni di Protezione civile, nonché, nella sua versione più equipaggiata, da nave combattente di prima linea. Sono infatti previste differenti configurazioni di sistema di combattimento: a partire da una “leggera”, relativa al compito di pattugliamento, integrata di capacità di autodifesa, fino ad una “completa”, equipaggiata con il massimo della capacità di difesa. Inoltre l’unità è in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo Rhib (Rigid Hull Inflatable Boat) sino ad una lunghezza di oltre 11 metri tramite gru laterali o una rampa di alaggio situata all’estrema poppa.
143 metri di lunghezza fuori tutto
Velocità fino a 32 nodi in funzione della configurazione e dell’assetto operativo
135 persone di equipaggio e capacità alloggiative sino a 181 posti letto
Impianto di propulsione combinato diesel e turbina a gas, ovvero con motori elettrici per le basse andature
Capacità di fornire a terra acqua potabile e corrente elettrica e supporto sanitario.
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