Il Gruppo aereo franco-olandese Air France-Klm ha firmato contratti per l'acquisto di carburante sostenibile per l'aviazione (Saf) per un totale di 1,6 milioni di tonnellate. Si tratta di accordi a lungo termine essenziali per sostenere gli investimenti della società. Una mossa che permette di assicurarsi circa un terzo del fabbisogno di propellente entro il 2030. 

In particolare i contratti sono stati stipulati con due aziende: la società finlandese Neste per un milione di tonnellate nel periodo 2023-2030 e l'americana DG Fuels per 600.000 tonnellate nel periodo 2027-2036. L'intesa rientra nella strategia aziendale denominata "Air France Act", presentata lo scorso aprile e ritenuta la carta vincente per decarbonizzare i collegamenti aerei. 

L'azienda ha inoltre dichiarato che si tratta di un "primo passo" verso il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo: in particolare quello di incorporare il 10% di Saf nei propri aeromobili entro il 2030; una quota che salirà al 20% nel 2035 e fino al 63% nel 2050. Al momento il livello di incorporazione è pari all'1%, in conformità alla normativa francese.