Verso le ore 12 di oggi, lunedì 28 aprile, è avvenuta una grave interruzione di corrente elettrica in Spagna -ad eccezione delle isole Canarie e Baleari, che hanno sistemi elettrici autonomi- ed in Portogallo. Ci sono state alcune ripercussioni anche nel sud della Francia, vicino al confine spagnolo.
In crisi il sistema delle infrastrutture: la rete ferroviaria di Administrador de Infraestructuras Ferroviarias (Adif) ha visto diversi disagi per il traffico ferroviario spagnolo; nessun movimento e partenza dopo le 12:30. Hanno segnalato varie problematiche anche i vettori aerei presso gli aeroporti di Madrid-Barajas, Barcellona-El Prat e Lisbona. Successivamente, però, la società aeroportuale spagnola Aena ha comunicato su X che i propri scali sarebbero rimasti operativi con sistemi elettrici di emergenza, anche se ci sono stati comunque alcuni ritardi. A Madrid si è bloccato il servizio della metropolitana, che è stata evacuata, e nemmeno i semafori hanno più funzionato. In città sono stati rilevati poi diversi incidenti negli ascensori. Il sistema sanitario, invece, è stato in grado di lavorare grazie a generatori di riserva che hanno potuto mantenere le apparecchiature in funzione.
Da subito, Red Eléctrica, l'operatore del sistema elettrico spagnolo, ha iniziato a mettere in pratica un piano di emergenza. A Madrid è stato anche attivato il cosiddetto Piano di emergenza municipale (Pemam) e le autorità si sono riunite presso il centro di sicurezza municipale per coordinare le azioni.
L'erogazione della corrente elettrica è ripresa nel primo pomeriggio in alcune zone della penisola iberica e più tardi Red Eléctrica ha comunicato di averla ripristinata in diverse aree del nord, sud ed ovest della penisola. Il ministro dei trasporti spagnolo, Oscar Puente, ha però affermato che non è possibile riprendere già oggi il sistema ferroviario. In Francia la rete elettrica dovrebbe essere al sicuro.
Le cause del blocco della corrente elettrica sono al momento sconosciute, ma l'agenzia dell'Unione europea per la sicurezza informatica (Enisa) considera l'ipotesi di un problema tecnico o di un guasto. Si è valutato anche un possibile attacco informatico, ma il centro nazionale per la sicurezza informatica portoghese ha affermato che non ci sono indicazioni al riguardo.