È avvenuto ieri l'incontro tra il presidente degli Usa Donald Trump e il presidente di Stellantis John Elkann, durante il quale si è parlato in particolare della volontà di ripristinare standard meno rigidi sulle emissioni delle auto, come riporta un portavoce della holding multinazionale.
Elkann si è presentato da Trump in quanto responsabile di uno dei maggiori produttori automobilistici in Usa, territorio in cui l'azienda impiega circa 75.000 dipendenti, ha un fatturato annuo di circa 63,5 miliardi di euro e consegne di circa 1,4 milioni di veicoli. Attraverso questo incontro il presidente di Stellantis ha voluto mantenere un dialogo con l'amministrazione Trump, dato il momento critico per il sistema automobilistico, e ha ribadito la necessità di chiarezza.
Trump ha confermato di voler reintrodurre standard meno rigidi per le emissioni delle auto, in contrasto con le norme sull'ambiente imposte dall'amministrazione Biden, che secondo lui gravano troppo sull'industria automobilistica rendendo impossibile la produzione di automobili senza portare alcun beneficio all'ambiente. Per Trump, le norme imposte da Biden hanno costretto le case automobilistiche a concentrare la propria produzione sui veicoli elettrici, mentre lui vorrebbe una deregolamentazione a favore dell'industria automobilistica tradizionale. Anche nel caso di Stellantis, che investe in modo massiccio nell'elettrificazione, regole meno stringenti potrebbero incentivare nuovamente la produzione di veicoli a combustione interna con standard meno restrittivi.