I dazi all'Europa del 25% imposti dal presidente americano Donald Trump su acciaio e alluminio sono entrati in vigore. Il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen , ha affermato: "Da questa mattina gli Stati Uniti stanno applicando una tariffa del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio. Ci rammarichiamo profondamente di questa misura. Le tariffe sono tasse. Sono dannose per le aziende e ancora peggio per i consumatori."
Il conflitto sui dazi tra Ue e Usa non è nuovo ma parte dal 2018 quando durante la sua prima amministrazione Trump introdusse alcune tariffe sulle esportazioni europee, sempre su acciaio e alluminio, per un valore che di circa 6,4 miliardi di Euro. Due anni dopo le imposte furono applicate sui prodotti derivati, con un danno questa volta di circa 40 milioni di Euro per l'Europa. La riposta dell'Ue all'epoca colpì per 2,8 miliardi di Euro le merci americane.
Oggi in risposta la Commissione europea ha deciso di reintrodurre le misure già adottate in precedenza contro gli Usa a partire dal 1° aprile 2025. In aggiunta a queste sta studiando nuove strategie, che entreranno in vigore a partire da metà aprile, dopo la consultazione con gli Stati membri. Nel complesso, le contromisure adottate saranno applicate alle esportazioni di beni dagli Stati Uniti per un valore fino a 26 miliardi di Euro. "L'Unione Europea - ha aggiunto Ursula von der Leyen - deve agire per proteggere i consumatori e le aziende. Le contromisure che adottiamo oggi sono forti ma proporzionate. Mentre gli Stati Uniti stanno applicando tariffe per un valore di 28 miliardi di dollari, stiamo rispondendo con contromisure per un valore di 26 miliardi di euro."
L'unione europea si dice ancora aperta al dialogo con Washington, infatti per cercare delle soluzioni Maroš Šefčovič, commissario per il Commercio, è stato incaricato di riprendere i negoziati.
Sull'argomento vedi anche le notizie pubblicate da Mobilita.news 1, 2 e 3.