Da oggi inizia l'attivazione graduale dei dispositivi tutor su 26 tratte della rete autostradale italiana. Con l’installazione degli ultimi dispositivi, il sistema Aspi coprirà complessivamente 178 tratte per un totale di 1800 km, contribuendo a un monitoraggio più capillare e alla prevenzione degli incidenti.
Il progetto nasce nel 2005 con lo scopo di contrastare i comportamenti scorretti alla guida, ad oggi è uno strumento largamente usato per aumentare la sicurezza stradale. Grazie al suo sistema di rilevamento monitora la velocità, verifica il rispetto dei limiti, accerta infrazioni come la circolazione su corsie non consentite e i sorpassi pericolosi.
Il piano di implementazione prevede la messa in funzione delle nuove tratte cosi suddivise:
- A1 Milano-Napoli: 7 tratte, con 4 tra Chiusi e Monte San Savino in entrambe le direzioni, 1 tratto tra Castelnuovo di Porto e Settebagni in direzione Roma e 1 tra l’area di servizio Tevere e Fabro in direzione Firenze;
- A27 Mestre-Belluno: 5 tratte, a partire dal bivio con la A4 Milano-Brescia fino allo svincolo con la Pedemontana;
- A9 Lainate-Como-Chiasso: 5 tratte, tra Saronno e Lomazzo nord, per entrambe le direzioni;
- A14 Bologna-Taranto: 4 tratte, con copertura su Pesaro e Rimini sud in entrambe le direzioni;
- A11 Firenze-Pisa Nord: 5 tratte, tra Montecatini e Prato est in entrambe le direzioni.