Il presidente americano Donald Trump sta procedendo con l'applicazione dei dazi su Canada e Messico per contrastare il traffico di droga e l'immigrazione illegale. Le nuove tariffe del 25% su tutte le importazioni da questi due Paesi rientrano nell’applicazione dell’International Emergency Economic Powers Act, giustificata dalla crisi dovuta alla diffusione del fentanyl e dalle reti criminali.
Canada e Messico sono accusati dal presidente di non aver preso provvedimenti adeguati al contrasto dei cartelli. Secondo alcuni dati, riportati dalla Casa Bianca, il 9,7% della droga proviene dal confine con il Messico. Al contempo anche il Canada sta diventando un produttore della sostanza stupefacente, i laboratori sono in grado di produrre fino a circa 30 kg di droga ogni settimana. Sempre secondo fonti della Casa Bianca tra il 2021 ed il 2025 il fentanyl è stata la prima causa di morte per droga negli Stati uniti.
L'obiettivo di Trump è mettere al primo posto l'America e fermare il flusso di migranti irregolari che durante la scorsa amministrazione ha raggiunto il record di 10 milioni di ingressi.
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