Secondo i dati rilevati dalla Polizia stradale e dall'arma dei Carabinieri, il numero degli incidenti nei primi due mesi dalla attuazione del codice della strada è stato pari a 10762, segnando un calo del 6% rispetto all'anno scorso. I numeri resi noti dal Mit con dati forniti dal Viminale.
Significativo è stato il calo degli incidenti mortali (-22,1%), passati da 208 a 162, con il numero delle vittime che è sceso a 172, rispetto ai 227 dell’anno precedente (-24,2%). Anche gli incidenti con lesioni si riducono, passando da 4315 a 3893 (-9,8%), così come i feriti, diminuiti di 752 unità, da 6470 a 5718 (-11,6%). Le attività di controllo svolte dalle forze dell'ordine hanno visto l'impiego di oltre 621 mila pattuglie, che hanno portato alla segnalazione di 249589 violazioni del codice stradale. Tra queste la maggior parte delle violazioni sono state causate dall'eccesso di velocità (35 mila), a seguire il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza (14780) e per uso del cellulare alla guida (poco più di 6 mila). 137467 sono stai i conducenti sottoposti a controllo con l'etilometro, che hanno portato a 2265 sanzioni per guida in stato di ebbrezza e 309 per guida sotto l’effetto di stupefacenti. In totale sono stati decurtati oltre 379 mila punti, e ritirate 11558 patenti, di cui la maggior parte per uso del telefono alla guida.
Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti,Matteo Salvini, esprime “soddisfazione”: “Conto che i dati possano ulteriormente migliorare: anche una sola vita salvata rispetto al passato è un grande successo”.