Ciercle, azienda specializzata nel settore della digitalizzazione della logistica portuale e intermodale, ha annunciato lo sviluppo della soluzione "transport federative port & inland service" all'interno del progetto "e-Bridge". Il progetto è cofinanziato dall'Unione europea nell'ambito del programma "connecting europe facility" (Cef), e ha visto la partecipazione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), Rma e Hub telematica.
La fase pilota ha coinvolto la compagnia di trasporti Lct Spa, e il suo terminal interno di Castelguelfo e il terminal San Giorgio del porto di Genova. Grazie a questa iniziativa, i sistemi operativi dei principali attori coinvolti - armatori, trasportatori terrestri e il sistema Pcs esteso dei porti di Genova - sono diventati interoperabili, favorendo la digitalizzazione e l’automazione delle prenotazioni, riducendo gli errori da inserimento manuale dei dati e migliorando la gestione dei flussi di traffico. I vantaggi sono numerosi e rendono traffico più fluido, riducendo significativamente i tempi di attesa per i conducenti dei camion e ottimizzando il ciclo import-export delle merci.
Luca Abatello, Ceo di Circle Group, ha commentato dicendo che la soluzione sta tracciando una rotta verso una logistica portuale e multimodale più intelligente, sicura e sostenibile per il futuro, in linea con gli obiettivi del business plan.