Gli spedizionieri, sotto la guida di Alessandro Laghezza, di La Spezia, lanciano un appello alla politica per chiedere nell'immediato un investimento nel trasporto camionistico da e per il porto. In particolare viene sollecitato la creazione di un'area buffer a Santo Stefano Magra, che renderà migliore l'efficenza della logistica retroportuale, in vista della possibile futura istituzione della Zona Logistica Speciale (Zls).
Laghezza ha ricordato che negli anni, si è giustamente puntato molto sul trasporto ferroviario, grazie anche all'intervento diretto dell'Autorità di sistema portuale (Adsp) che ha allocato risorse per ottimizzare i collegamenti intermodali. Tuttavia è stato sottolineato che: " A La Spezia, porto record per i traffici intermodali, vede comunque svolti dai camion due terzi del traffico da e per lo scalo. E su questa modalità è quindi necessario investire se si vuole garantire efficienza al porto”. Il cuore della proposta riguarda la realizzazione di un’area buffer a Santo Stefano Magra, un’area strategica che potrebbe diventare il fulcro della logistica del porto. Una "cittadella logistica" che consentire ai camion di depositare i container pieni in sicurezza, pronti per essere trasferiti in porto durante le ore notturne tramite navette.
“In definitiva - conclude Laghezza - riteniamo che le due modalità di trasporto, debbano essere messe a tutti gli effetti sullo stesso piano e che questa sinergia virtuosa porti efficienza nel suo complesso. Invitiamo l’Adsp, alla quale questa sollecitazione è rivolta, ad assumere iniziative in questa direzione”.