Il settore automotive italiano ha vissuto un 2024 difficile, nell'ultimo mese dell'anno l'indice della produzione, secondo i dati Istat, ha registrato una diminuzione del 36,6% rispetto allo stesso mese del 2023. Un dato che concorda con la flessione costante che ha caratterizzato l'intero anno, con una perdita complessiva 22,7%.
Sono stati prodotti circa 310 mila veicoli nel 2024, segnando un calo del 42,8%, sono nel mese di dicembre si è registrata una flessione del 64,9%. Gli autoveicoli hanno perso nel complesso circa il 22,7% rispetto al 2023. Mentre nel solo mese di dicembre hanno subito una flessione del 43,4%. La fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi cala del 17,5%, nel mese e cresce del 5,5% nel cumulato, mentre il comparto della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori risulta in calo del 33,5% a dicembre e del 20,5% nel periodo gennaio-dicembre 2024.
Il settore automotive non è stato l’unico a soffrire, con la produzione industriale italiana in generale che ha registrato una flessione del 7,1% a dicembre, chiudendo l'anno con un decremento del 3,4%.
Le esportazioni che nel periodo gennaio-ottobre 2024 hanno raggiunto i 15,1 miliardi di Euro, hanno subito un rallentamento, con gli Stati uniti come principlae destinazione. Tuttavia l'importazione di veicoli è stata quasi il doppio con un valoro che si aggira intorno ai 30,4 miliardi di Euro. Nello stesso periodo, l’export della componentistica automotive vale 21 miliardi di Euro, con un saldo positivo di 5,8 miliardi di Euro.